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In Matematica, le equazioni sono delle uguaglianze tra monomi o polinomi, per le quali lo scopo è quello di cercare il valore numerico di una o più variabile letterale, detta anche incognita (ad esempio: \(x\)), che verifica (ossia rende vera) tale uguaglianza. Tale valore è chiamato soluzione o radice dell’equazione.
Dizionario
Etimologia | Il temine equazione deriva dal latino aequatio che deriva da aequare cioè “uguagliare” (compare per la prima volta nella letteratura matematica nel Liber Abaci (1202) di Leonardo Pisano o Fibonacci); per tale motivo la sua definizione matematica si riferisce ad una uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili dette incognite. |
Sillabazione | e | qua | zió | ne |
IPA | /ekwatˈtsjone/ |
Tipologie di equazioni
Le equazioni possono essere:
- intere: se l’incognita è presente solamente a numeratore;
- fratte: se l’incognita è presente anche al denominatore;
- determinate: se possiedono soluzioni in numero finito;
- indeterminate: se possiedono soluzioni in numero infinito;
- impossibili: se non possiedono alcuna soluzione.