La calandratura è un processo di produzione industriale applicato alla realizzazione di lamierati o profilati metallici per deformazione plastica. I materiali che possono essere utilizzati con questo processo sono tipicamente i metalli e le materie plastiche.
Calandratura della gomma e della plastica
Il processo di calandratura applicato alla gomma o a resine termoplastiche, viene anche applicato in processi di rivestimento di tessuti, di carta e di altri materiali di supporto come pure nell’accoppiamento di due o più lastre continue di materiale plastico.
Il processo di calandratura consiste nel far passare la resina termoplastica, già preventivamente omogeneizzata e plastificata, fra due o più coppie di rulli rotanti e riscaldati i quali schiacciano il prodotto fino a ridurlo in forma di foglio. Spesso, dopo che il calandrato è stato portato allo spessore desiderato, lo si fa passare attraverso una o più coppie di cilindri, detti cilindri finitori, i quali hanno lo scopo di conferire alle superfici del prodotto ancora caldo aspetti particolari.
I materiali utilizzabili per questa tipologia di processo sono:
- resine acriliche
- acetato di cellulosa
- acetato butirrato di cellulosa
- nitrato di cellulosa
- etilcellulosa
- metilcellulosa
- metacrilato di metilene
- nylon
- policarbonati
- poliesteri
- polietilene
- polifluoro carbonati
- polipropilene
- polistirolo
- acetato di polivinile
- acetato
- cloruro di polivinile
- cloruro di polivinilidene.